Quando mi sento porre questa domanda la risposta è subito pronta, ci sono delle fasi che vengono determinate da uno stato di coscienza e consapevolezza personali tali da farcelo capire se ci fermiamo ad osservare ed ascoltarci in silenzio. La vita è evoluzione e cambiamento continuo, quotidiano, istante per istante ma, ci sono dei momenti in cui accade qualcosa che ci permette di fare un upgrade e di segnare l’inizio di un nuovo viaggio.
E’ nell’indole umana avere la predisposizione a procrastinare oppure semplicemente attendere che qualcosa accada per far si di non dover scegliere o decidere, fare quello che io chiamo affidarsi al caso. Vorrei comunicarvi che il caso non esiste e che nessuno per noi svolgerà un’azione tale da renderla come la vorremmo solo poiché fortemente desiderata e voluta. Siamo noi artefici del caso ed ottimizzando le opportunità che la vita ci dà possiamo canalizzare le energie in ciò che visualizziamo e concretizzarlo.
Per me ammetto è stato di grande aiuto, qualche anno fa, un momento in cui la salute, allora ridotta a meno dei minimi termini, mi pose davanti ad una scelta. Dopo un periodo di osservazione e ascolto in cui iniziai a porre le prime spunte sugli obiettivi, se pur soffrendo tantissimo, colsi finalmente il segnale che mi volle dare l’Universo scegliendo la felicità, l’essenziale, ciò che mi avrebbe permesso di proseguire e portare a termine un progetto ben più ampio, che andremo insieme a scoprire e sviluppare nel tempo.
Amando follemente me stessa, viaggiare, la scoperta, la conoscenza e la vita, mi sono sempre immedesimata in una cittadina del Mondo e non nel turista, questo mi ha dato la possibilità di sentirmi come a casa in ogni luogo che ho avuto la fortuna di attraversare. Casa è dentro ciascuno di noi e, in viaggio sopratutto, siamo completamente ed interamente noi stessi. Grazie anche a questo mio approccio ho imparato che il tragitto è la parte più importante e strepitosa del viaggio, ciò che mi permette di viverlo pienamente. Lo assaporo già quando in macchina per esempio imbocco l’Autostrada verso la mia destinazione, oppure quando sono in aeroporto. E’ una scuola il viaggio che ci permette di gustare “Qui e Ora” il presente, di stare così in noi stessi, completamente. Se il viaggio lo intraprendiamo da soli è un’opportunità che non rimpiangeremo e di cui potremo essere fieri. Imparare a stare con il proprio silenzio permette di inoltrarsi negli abissi emotivi che ognuno di noi ha, ascoltarne i suoni, anche i più lontani ed impercettibili per far si che diventino familiari e non diventino poi motivo di disturbo. Sarà bene e sano osservare le forti correnti che attraverseremo e i luoghi bui in cui con coraggio nuoteremo, così da permetterci poi di riconoscerle e sapere come affrontarle alla luce di una nuova consapevolezza.
Ora che so di non sapere mi voglio proprio divertire ad ascoltare, osservare ed essere felice. Essere consapevoli rende liberi e voglio provare questo benessere più a lungo possibile. Lo porto con me ogni giorno, questo è il segreto per espanderlo, permettendomi di farlo provare anche alle persone che vorranno affidarsi, lasciare fluire, avere coraggio ed amarsi.
La mia terza vita è iniziata così, con un viaggio meraviglioso e senza fine, una consapevole Rinascita continua…lo Yoga e la Meditazione sono il mezzo e l’energia attraverso cui tutto ciò è diventato possibile e tutt’ora persiste.
Troviamo la nostra luce, brilliamo di essa ogni giorno ed illuminiamo il Mondo!
Om Shanti 🙏🏻
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