“Senti anche tu la necessità di gestire le tue emozioni?”
Se sei qui lo avrai pensato almeno una volta. Spesso chi si vuole avvicinare allo Yoga si e mi pone questa domanda. Se te la stai ponendo, sei proprio nel posto ideale al momento più opportuno. In realtà lo Yoga può fare molto di più.
Inizia semplicemente portando l’attenzione al significato della parola Emozione. Deriva dal latino e-movère che significa portare fuori, smuovere. È la risposta allo stimolo che produce cambiamenti a livello fisiologico i quali motivano una persona ad agire. Le emozioni hanno sede nel Sistema Limbico e attraverso il Sistema Nervoso Simpatico stimolano mente e sensazioni fisiche manifestandosi spontaneamente. È così che quando vivi un’emozione puoi notare il battito cardiaco aumentare, il respiro diventare affannato, la temperatura salire e le ghiandole endocrine incrementare la loro funzionalità.
Le emozioni motivano il tuo comportamento e ti preparano all’azione, spesso innata e rapida, in situazioni in cui non hai il tempo di riflettere. Questo ti aiuta a realizzare cosa ti sta accadendo se ti fermi ad osservarle, attenzione però a non trattale come fatti per spiegare pensieri ed azioni ma considera anche questi ultimi per interpretare quanto accade in maniera oggettiva. Se posso consigliarti, non giudicare ne valutare le situazioni in base all’emozione provata anche se essa è conseguenza di un fatto accaduto.
Come puoi gestire le emozioni?
Spesso mi sento porre questa domanda e ammetto di essermelo chiesto spesso anch’io, è anche per questo che sono qui a scriverne. Come ogni cosa poco conosciuta è bene partire dal conoscerla per poterla poi riconoscere e osservare nella sua varietà. Anche per le emozioni vale questo principio ed è già un’importantissimo passo avanti per non confonderti nel marasma che crea la poca conoscenza. Dopo aver raggiunto questo primo obiettivo passa consapevolmente ad osservarle e a darvi un nome ma, in questo, è fondamentale lasciare da parte il giudizio. Non giudicare ciò che osservi è un gradino importante per disfarti delle credenze che nella vita hai maturato e imparare a gestire poco a poco le emozioni invece di farti travolgere nel vortice che generano.
Sai riconoscere le emozioni?
Te ne vergogni?
Ti senti debole a mostrarle?
Come hai sempre giudicato le tue emozioni?
Quali sono le emozioni giuste e quali sbagliate?
Sii innanzitutto e da subito sincero e chiaro con te stesso. Per iniziare ad aiutarti ti elenco le emozioni primarie, quelle che accomunano tutti i mammiferi : rabbia, paura, tristezza, sorpresa, disgusto, disprezzo, felicità. A queste seguono le emozioni secondarie, che appartengono invece all’essere umano poiché nascono dall’interazione sociale, sono più complesse e hanno bisogno di più elementi esterni o pensieri per essere attivate.
Non esistono emozioni positive o negative, giuste o sbagliate, esistono semplicemente. Ti consiglio di imparare a chiamarle per nome, per far si che non ti offuschino per giungere poi ad accettarle, viverle e attraversarle serenamente, senza vergogna, sensi di colpa o giudizio. Anche le emozioni fanno parte di noi, ci caratterizzano ed è per questo che prendendole per mano gioveremo consapevolmente di queste, a volte anche arrendendoci ad esse per il tempo necessario.
Qui nasce l’interazione con lo Yoga. Non tutti sanno che lo Yoga è una disciplina che coinvolge l’essere umano nella sua totalità invitandolo ad indagare la profondità del proprio mondo interiore per giungere ad una consapevolezza sempre crescente di se stesso e della propria realtà. Evidente che si tratta di una pratica completamente diversa da un semplice corso di fitness, è una pratica che lavora su di noi, sulla nostra mente e sulle nostre emozioni. So bene di cosa vi parlo, dopo aver passato una vita praticando con immensa passione diversi sport per arrivare al giorno d’oggi invece ad insegnare Yoga con infinita gratitudine.
L’incoscienza di anni fa riguardo il tema che stiamo trattando mi fece suo tempo trascurare le mie emozioni. Questo fu talmente deleterio che aiuta al momento in cui mi dovetti scontrare con esse, fu talmente forte e traumatico che dovetti abbandonare per lungo tempo la mia prima e più grande passione di una vita, lo sport. Approfondii e proseguii a quel punto la disciplina Yoga, che nel frattempo si era fatta spazio nella mia vita, per riconoscere e canalizzare le emozioni che stavano strabordando e far si che non andassero ad innondare il mio spazio vitale al punto da soffocarmi, ma insegnarmi anzi ad immergermi e a nuotare in esse e dialogare con loro.
Quale interazione c’è quindi tra emozioni e Yoga?
Lo Yoga ci invita a stare nel “qui e ora”, ad osservare il nostro respiro per tutto il tempo della pratica, trattasi di Asana, pratiche dinamiche o statiche, Pranayama, Meditazione o Mantra.
Facile?
Prova!
Siediti a gambe incrociate come faresti per iniziare una meditazione, chiudi gli occhi e porta l’attenzione solo al tuo respiro, nient’altro. Sembra un compito banale, prova per qualche minuto e poi, se ti va, condividi se lo è!
Il respiro è il modo più diretto per connetterti con il tuo mondo interiore, esattamente lì dove aleggiano le emozioni che provi. Prendere coscienza di queste, osservarle ed imparare ad accettarle ti renderà la vita molto più facile, piacevole e ti aprirà molte più strade per raggiungere la felicità, prima medicina e fonte vitale per la tua salute e benessere.
Sentirti libero di incontrare le emozioni, chiamarle per nome e andare a passeggio con esse ti aiuterà a salutarle in maniera amichevole al momento opportuno senza farti distrarre continuamente dalla loro presenza che può altrimenti diventare estenuante. Calmare le fluttuazioni della mente e far cessare i giudizi è indispensabile per riuscire in questo, pertanto ti consiglio di prenderne coscienza e intraprendere strade che ti aiutino a sviluppare pazienza, a respirare profondamente per rigenerare la tua mente e il tuo stato emotivo. Lo Yoga è una di queste, prova!
Lo stile di vita oggi ti ha portato e ti spinge sempre più frettolosamente all’esterno, verso la superficialità, continuando ad allontanarti dalla paziente e silenziosa introspezione fino al punto in cui il frastuono delle emozioni diventa assordante. Qui emerge di nuovo la pratica Yoga come una preziosissima alleata in grado di riconnetterti con la tua vibrazione interna più profonda e indicarti la strada per giungere alle tue emozioni in modo consapevole, amichevole, silenzioso, equilibrato.
Le persone mi fanno notare spesso il mio sorriso e la felicità che trasmette loro, costantemente e in maniera contagiosa, ti chiedi ancora come faccio? Se mi stai leggendo lo sai, nessun segreto, applico semplicemente quanto studio e insegno costantemente e quotidianamente.
Non hai tempo oppure ti racconti di non averne?
Hai paura di conoscere le tue emozioni?
Non ti biasimo ma anzi ti propongo un’alternativa per iniziare in maniera delicata. Scegli di dedicarti un’ora alla settimana per iniziare, se preferisci puoi farlo anche comodamente da casa tua. Ti basta una connessione, anzi due : quella internet e quella con te stesso. Ci sarò anch’io per indicarti la strada.
Prova!
Namasté 🙏🏻
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