Quando finalmente presi coraggio, dopo anni ad osservarmi, non ci credetti nemmeno io. Mi tuffai dall’acquario nell’Oceano.
Dopo tanta meditazione e Yoga, sofferenza e dolore, giunse il momento di non ritorno. Quando accade è difficile ma anche così liberatorio e strepitoso che, se inizi a coglierne il gusto, non vorresti più smettere di assaporare la sensazione di libertà e beatitudine che dà.
Ecco quindi che un giorno, approfittando di una serie di incastri più o meno piacevoli, decisi di trasformare in opportunità una sventura. Il lavoro che svolgevo mi aveva insegnato tanto e tutto ciò che aveva potuto in più di 10 anni. A gran malincuore quel capitolo si chiuse e lasciai “il mio acquario” per tuffarmi nell’oceano.
Chiamavo così il mio ufficio perché era davvero simile a un’acquario per fattezza. Le pareti erano di vetro temperato per poco più di un metro da terra e trasparenti verso il cielo, ma il soffitto non era chiuso anzi, bellissimi pannelli girevoli mi permettevano di scorgere gli affreschi del ‘500 sugli alti soffitti di uno dei palazzi più belli e storici della mia amata Parma, era lì che vivevo da lungo tempo e mi sentivo a casa.
Nonostante provassi un grande senso di libertà per il cambiamento, all’improvviso un misto di emozioni mi assalirono, anche poco piacevoli inizialmente ma, con il tempo rimase grande riconoscenza e gratitudine che non so descrivere ma che oggi mi fanno sentire una grande donna e benedetta per quel che ho potuto imparare, fare e scegliere. Sì esatto, si può scegliere, sempre!
Ora molti di voi magari penseranno: non si può scegliere. Invece vi dico che si può, semplicemente aprendo gli orizzonti. Diversificando e cambiando il punto di vista, allontanandoti dallo standard comune, da quello che seguono tutti. Quello che esattamente ti pone i limiti che non vuoi, quelli per cui sei qui a dire che vuoi seguire la tua Leggenda Personale senza fermarti a ciò che è convenzionale, condizionato e deciso dall’ambiente in cui vivi o dalle persone che ti circondano, quello che ti hanno predicato per tutta la vita.
La realtà non è ne giusta ne sbagliata, non è una sola e non è mai tutta in un solo posto.
Lo stile di vita Yoga mi ha aiutata più di ogni altra cosa in questo percorso di cambiamento e ne sono grata, ma sono prima di tutto grata a me per averlo scelto.
Non esiste una cosa giusta ma esiste quello che ti rende felice e quello che desideri fare.
Per far si che i tuoi desideri si realizzino devi essere forte e determinato ad ascoltarti, capire davvero cosa vuoi per poi metterlo in pratica facendolo diventare molto presente nella tua vita. Intenzione e azione con costanza e amore ti porteranno a destinazione.
Visualizza un mondo in cui le persone sono felici, dove ognuno fa il lavoro che ama con passione e dedizione. Sarebbe sicuramente un mondo migliore per tutti e non sarebbe nemmeno così impossibile da realizzare se ognuno, a partire da te, si dedicasse tempo quotidiano per migliorare se stesso.
Sto mettendo in pratica da anni quello che imparo attraverso lo Yoga. Purifico ogni giorno il mio corpo-mente e ne ho cura. Ogni giorno porto attenzione a ciò che vi faccio entrare e più lascio andare ed elimino strati inutili più noto il bello che c’è affiorare, quello che era nascosto sotto strati di condizionamenti e pregiudizi. Mi sento come un’affresco che emerge dalla rimozione di un vecchio intonaco in un palazzo regale. Nuovi colori si palesano decorando ulteriormente il “mio tempio” dove, se voglio, aggiungo opere alle pareti rimaste spoglie e apro finestre su nuove viste. Scelgo come migliorare il mio “tempio” ogni giorno.
La svolta avvenne dopo qualche tempo che finalmente decisi di introdurre la Meditazione completando la mia pratica Yoga e di diventare costante nel farlo. Inizialmente mi sembrò il solito tentativo disperato e vano di cercar pace e felicità a ogni sofferenza invece, perseverando disperatamente, dopo qualche mese iniziai ad avere i primi segnali che ero sulla mia strada. Man mano che il tempo passava e i tentativi si collezionavano, con più o meno facilità, osservai sempre più differenze e dopo mesi di resilienza arrivai a sentirmi come presa per mano. Una sensazione indescrivibile di armonia e pace, sicurezza in me stessa e tranquillità tornarono a trovarmi e decisero di restare con me.
Un inizio sofferto e doloroso, anche fisicamente, dato dai miei problemi posturali dopo essermi fratturata sei costole che, sommati agli altri problemi di salute, mi rendevano ancora più ardua la ricerca della staticità e dell’equilibrio, sia fisico che mentale. Ma ci arrivai!
Tanta cura, pratica, auto compassione amorevole e studio mi permisero di arrivare a stare in una posa confortevole, sia per il mio corpo che per la mia mente. Le conseguenze furono più: consapevolezza, pazienza, felicità e sopratutto pace. Pace interiore che si espande nutre e contagia ogni vicina forma di vita a partire da se stessi, il nostro vero SÉ prima di tutto. Ciò che ci circonda improvvisamente e d i conseguenza diventa meno ostico e difficile. Automaticamente quello che ancora dobbiamo pensare e solo visualizziamo prende forma concretamente, come se fosse sempre esistito e dovessimo solo osservarlo, accorgerci che c’è, averne cura e svilupparlo.
Anche per questo sono “Qui e Ora” a condividere questa mia esperienza con voi.
OM Shanti 😌🙏🏻❤️
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