Illuminati di Karma

Cos’è il Karma?
Cosa ha a che fare con lo Yoga?

La parola Karma va di moda, è sulla bocca di molti ma non tutti sanno di cosa si tratta veramente. Troverai una grande varietà di articoli che ti parleranno di questo e ti presento la formula anch’io se vuoi leggerla, ma desidero farlo in chiave semplice cosicché l’impegno e la concentrazione che metterai per capirlo aiuteranno a renderlo un concetto noto anche in Occidente, consapevolmente.

Karma intanto significa azione. D’ora in poi utilizzerai questa parola per ciò che è, così com’è, non casualmente né con leggerezza portando quindi già a termine un compito fondamentale per far si che il tuo Karma attuale, in sanscrito Āgāmi Karma, contribuisca più coscientemente alla creazione di quello che verrà.

L’azione è intesa sia fisica che mentale, anche quella del pensiero. Karma è quindi considerato essere la somma dei nostri atti, sia presenti che delle passate vite. Per questo, oltre che azione, assume il significato di risultato dell’azione, che non è cosa separata da essa. La legge del Karma è la catena universale di causa ed effetto senza fine.

Il giorno in cui cominciai inconsapevolmente a credere che “Nulla accade per caso”, iniziai a vivere davvero. Ogni aspetto della mia vita cambiò considerevolmente quando iniziai anche a diventarne consapevole. Oggi è il mio mantra quotidiano e motivo per cui state leggendo ora.

Siamo propensi a voler controllare tutto e a cercare risposte ad ogni cosa senza renderci conto che perdiamo tempo dietro cose che sono fuori dalla nostra portata. Ciò non significa che sia casuale ciò che viviamo ma nemmeno che si possa avere sempre una risposta immediata o cambiare il decorso naturale delle cose che non dipendono dalla nostra azione presente, a tempo debito con pazienza scopriremo cosa la vita ci avrà voluto insegnare e dove ha voluto portarci.

La natura, tutta e in ogni sua forma, risponde alla legge del Karma.

Quando inizi a capire e vivere questo la tua vita inevitabilmente cambia, migliora notevolmente e contribuisce a farlo anche per quella delle persone accanto a te, ma, attenzione, può creare anche potenti divari. Non tutti credono che il Karma esista nonostante ci siano studi scientifici a riguardo. Chi ancora crede all’esistenza della fortuna o della sfortuna fini a se stessi difficilmente si troverà in sintonia con questo.

Non è un’entità superiore che punisce o premia le nostre azioni ma siamo noi che se scegliamo di compiere azioni virtuose se vogliamo attrarre e produrre pace e gioia anziché punizione, depressione, tristezza, dolore, fatica sia sul piano fisico che mentale. Quando si capisce che la vita è molto di più di quella che si ha in questo corpo fisico, quella che stai utilizzando ora per leggere, dalla sua nascita alla sua morte, ma bensì, la vita è quella dell’anima, quella che esisteva prima di questo momento nelle vite precedenti e che continuerà a vivere anche dopo la fine di questo corpo. Da quel momento tutte le soluzioni saranno anche a tua disposizione, le intricate vicende della vita saranno risolte, non vi sarà più spazio per lamentele e preoccupazioni.

Ciascuno è responsabile del proprio Karma.

Se compi azioni che vanno contro corrente rispetto al flusso che vuoi seguire o in cui ti vuoi trovare, ti lascio immaginare cosa ti aspetterà. Le cose accadono in una successione regolare e sono interconnesse. La nozione d’infinito che caratterizza la legge del Karma fa parte anche della filosofia Yoga, implica reincarnazione e rinascita. Pertanto, le reazioni karmiche operano attraverso le vite. Se ciò che vuoi ottenere è una pianta di mele, per mangiare mele e per permettere ai tuoi figli di mangiarle, dovrai piantare i semi delle mele e non di qualcosa’altro, Lo stesso vale per tutto ciò che fa parte della tua quotidianità. Ti consiglio di seminare consapevolmente ciò che vuoi raccogliere e mangiare, per essere e restare felice e in pace a lungo.

Om shanti 🙏🏻

 

Articolo pubblicato su Yoga Magazine 
a cura di 
Stefano Orlandi