Sentire implica il semplice utilizzo dell’udito e il giudicare invece quello della parola senza porre minimamente un’ulteriore sforzo. Ascoltare ci permette di percepire, entrare in empatia con la situazione e le persone che ne sono eventualmente implicate, comprendere fatti, opinioni, sentimenti, riconoscere i “segnali” intorno a sé, essere ricettivi all’ambiente che ci circonda in tutte le circostanze in cui è cruciale saper cogliere le sue sfumature.
Ascoltare è una forza speciale che ci dà e ci fa ricevere un’energia superiore, creatrice, magnetica di apertura ed espansione.
Osservare fa parte di questo processo, è la forma d’intelligenza massima che un’essere umano possa avere, proprio perché trattasi di un’operazione di grande intelligenza cognitiva ed emotiva che consente anche di allargare le possibilità di pensiero facendo incuriosire da quanto proviene dall’esterno, dal mondo, senza chiuderti nelle tue convinzioni facendotene scudo. Al contempo ti permette di non farti condizionare da quelli che sono i tuoi pre-concetti.
Per questo motivo, dunque, che il miglior antidoto al giudizio affrettato è la curiosità!
Questa premessa riporta proprio alla pratica dello Yoga, a quel momento in cui sul tappetino pronuncio le parole “ascoltiamo i suoni intorno a noi…ascoltiamo il nostro respiro, osserviamo come e dove si muove, senza giudicare…”, questo permette di percepire e familiarizzare sia con l’ambiente che con te stesso oltre che permetterti di entrare in un dialogo sempre più intimo con la tua parte più profonda e portarle attenzione, amore e cura.
Una volta fatto proprio questo processo, lo stesso può essere poi riproposto fuori dal tappetino, nel dialogo, nella musica, nella scrittura, nella lettura…
Portare tutto ciò ad un livello superiore implica porre particolare attenzione non solo al momento e alle parole che emergono ma al vero e profondo significato di ogni piccolo e singolo movimento, gesto, parola. Quante volte, sopratutto nei messaggi non verbali ti sarà capitato di essere mal interpreto oppure di non aver capito cosa l’altra persona veramente intendesse?
Questo avviene spesso e semplicemente per distrazione, frenesia, disattenzione, scarsa consapevolezza, perché non sei abituato a portare attenzione a ciò che le parole significano davvero. A volte magari aggiungi una tua interpretazione miscelata ad una buona dose di aspettative che ti sei creato, o preconcetti, che ne influenzano il significato. Interpretando quel che senti non sei in grado di cogliere la sua essenza.
Libera quindi la mente dalle cose inutili e invece di sentire ascolta quello che è, per ciò che è veramente, accettando e vivendo nel momento presente, semplicemente osservandolo per quello che è, così com’è, senza giudicarlo… questo ti aiuterà ad affrontare ogni cosa in modo più positivo e con gratitudine aiutandoti a sentirti più libero e felice.
Ti assicuro che non c’è cosa più liberatoria che affinare questa pratica, che ti permetterà di migliorare anche la qualità della tua vita.
Lieta di accompagnarti ad ascoltare ed osservarne la profonda essenza…
Om Shanti 🙏🏻
Chiara
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